Quando si parla dei Pertot ci si riferisce ad una delle famiglie più antiche a gestire un'osmiza. Nel 1976, l'anno del terremoto, ci fu un'interruzione nell'attività, poi ripresa in mano dal Signor Valter assieme alla moglie.
Dal 2005 è però il figlio Gabriel ad esserne titolare, aggiungendo così ancora un'ulteriore generazione; tra l'altro quest'ultimo ha studiato per perito agrario, in modo da aggiungere sempre più competenza e professionalità. Le vigne dei Pertot si trovano in alcuni pastini ad Aurisina Santa Croce, dalle quali si ottiene una Malvasia con qualche percentuale di Vitovska e, per i rossi, Terrano o Refosco dal Peduncolo Rosso.
Gli insaccati sono quelli più comuni, ovvero prosciutto crudo, salame, ossocollo, ombolo e pancetta; in alternativa o ad integrazione di tutto ciò, anche il formaggio proveniente da un'azienda agricola del Carso.
