Franz e Karla

Karla è una donna sulla quarantina, originaria di Verteneglio (Croazia), con ben due lauree, in psicologia ed economia e commercio; quando riceve dei complimenti per questi titoli, con modestia replica tout court: «È solo una questione di impegno». Dopo gli studi, incomincia ad insegnare alle scuole superiori ad Umago, per formare nuovi ragionieri; però è una persona molto attiva e nei weekend si trasforma in tuttofare nell’osmiza (che poi diventerà trattoria) Odoni di Longera.

Ed è proprio in uno di quei fine settimana stancanti che un cliente, neppure abituale, fa scoccare la scintilla. È amore, una storia da romanzo rosa, un’affinità perfetta!

Dal 2015 ne è passato di tempo e per Karla, appassionata di ristorazione, è stato praticamente un passo naturale pensare di aprire un’osmiza, la quale le fa riaffiorare piacevoli ricordi. Francesco è un veterinario entusiasta, operativo praticamente h24, e nel frattempo la sua Karla lo ha raggiunto a Dolina, dove ora vivono assieme.

Franz, come lo chiamano tutti, è un autoctono; chi lo conosce fin da piccolo, ci racconta di come seppelliva le macchinine confidando che crescessero: «Ancora oggi ogni tanto ne spunta qualcuna», dice scherzosamente chi li aiuta della vigna. Eh sì, perché il vino è proprio della zona di San Dorligo, con produzione di Malvasia, Refosco e pure un po’ di Merlot.

Venendo all’aspetto gastronomico, chiaramente l’offerta è quella classica di un locale di questo tipo, però con qualche peculiarità, come il baccalà mantecato e le acciughine; da non perdere poi lo strudel di mele con salsa alla vaniglia oppure le speciali palacinke di Karla!

L’osmiza è ospitata dalla riserva di caccia che si trova sopra l’unico supermercato di Mattonaia, adiacente alla strada provinciale SP12B, pochi metri dopo l’incrocio per Caresana provenendo da città. Siccome l’ultimo tratto per raggiungerla è sconnesso, chi ha l’auto bassa è meglio che la parcheggi in prossimità del market; per gli altri, velocità moderata ma nessun problema.