Questa osmiza nasce nel 2006, quindi è piuttosto recente, e non nascondiamo come faccia molto piacere sentire di “nuove aperture”, a fronte di qualcuno che – ogni tanto – purtroppo chiude i battenti. Forse anche per questo motivo il titolare, Sig.
Davorin Bandi, nella nostra consueta intervista ci spiega come la sua iniziativa sia stata non tanto volta a smaltire una sovrapproduzione di vino, quanto proprio a mantenere questa tradizione e supportarla al fine che non vada con il tempo perduta. A molti cittadini della zona piace avere l’osmiza, però le leggi sempre più restrittive stanno scoraggiando alcuni degli anziani di Prebenico, e non solo.
Tutti coloro che entrano a contatto con il cibo devono ad esempio fare il corso sull’HACCP, ovvero «un sistema di autocontrollo igienico che previene i pericoli di contaminazione alimentare» (fonte Wikipedia). Ad ogni modo Davorin Bandi ha superato questi ostacoli, in quanto l’apertura di un’osmiza era sempre stato il suo sogno, coronato dopo anni di investimenti e anche qualche sacrificio; infatti erano stati eseguiti diversi lavori allo scopo di adeguare la casa all’accoglimento degli avventori.
La gestione, ovviamente, è a conduzione familiare, con il titolare che viene coadiuvato nel suo operato da genitori, figli ed alcuni amici.
L’offerta gastronomica prevede tutti i vari salumi di propria produzione e poi il formaggio, proveniente da un’azienda agricola di Basovizza. Il vino bianco è un uvaggio a base Malvasia che ha anche ricevuto diversi premi, e poi anche il rosso è generato da più varietà di uva: Refosco (prevalente), Cabernet e Merlot.
Il luogo è bello e tranquillo, i posti a sedere al chiuso non sono molti, ma non è assolutamente un limite questo in quanto il periodo di apertura si concentra nel caldo mese di luglio; senza contare che la vista è aperta su più fronti, quindi è solo che un piacere stare all’aperto!
Siccome Davorin ci tiene che i propri ospiti si trovino bene, in caso di pioggia questi potranno ripararsi sotto una bella tettoia.