Il 2012 rappresenta un grande anniversario per l’osmiza Gherlani Colja Vittoria, la quale festeggia i cinquant’anni di attività, senza interruzione alcuna! In realtà il Sig.
Colja ci spiega come addirittura prima esistesse qualcosa, ma il lavoro era più sporadico; quando nel periodo di guerra giravano i soldati americani, si sistemava la cantina che per alcuni giorni si trasformava praticamente in una trattoria. Il momento non era dei più prosperi, pertanto questo sforzo consentiva di rimediare un po’ di soldi, i quali venivano reinvestiti subito nella struttura abitativa stessa piuttosto che in mezzi agricoli.
Inoltre di tanto in tanto si impiantavano nuove viti in quanto quelle più vecchie non rendevano più, nonostante l'assenza di agevolazioni da parte degli enti locali non aiutasse in questo senso. Dopo esser andato in pensione – il Signor Colja era colludatore meccanico – ha ristrutturato tutta la cantina, abbellendola notevolmente grazie all’utilizzo della pietra carsica locale, derivante da roccia di stalattite.
Il bianco che si trova dai Colja/Gherlani è una Vitoska con qualche percentuale di Malvasia, mentre il rosso è un Terrano in purezza. Gli insaccati sono quelli tradizionali di suino, però c’è anche una discreta varietà di alternative, come sott’aceti, olive, zucchine e pomodori.
Inoltre fornendo del fieno alla stalla sociale di Ternova, vengono ricambiati con del formaggio che si può poi destinare alla consumazione sul posto.
La novità di quest'anno - come lo stesso titolare ci comunica - «è che abbiamo esposto all'interno dell'osmiza una mostra di creazioni artigianali di cornici per composizioni di fiori pressati, realizzate dal gruppo artistico ArtMaki». Alcune di queste creazioni sono visibili nella terza delle quattro foto inserite, mentre per le altre vi invitiamo a visitare l'osmiza personalmente!
