Forte di una tradizione familiare molto radicata, Roberto Savron inizia a produrre vino personalmente nel 1993, non tanto per qualsivoglia interesse economico quanto per pura passione.
Solo su suggerimento dello zio, una decina di anni fa, pensa di attivarsi anche come osmiza, oltre alla già istituita vendita diretta (a Sgonico 60) di vino imbottigliato tramite la propria azienda agricola; si possono trovare Vitovska, Malvasia e Terrano. La summenzionata passione si nota tutta parlando con Roberto, il quale precisa che di mestiere lui fa tutt’altro, quindi i risultati raggiunti sono esclusivamente frutto di tanto impegno e dedizione, oltre ad alcuni corsi che ha seguito in modo da approfondire l’argomento.
Nei periodi di apertura dell’osmiza sono tutti i familiari ad aiutarlo, altrimenti non gli sarebbe possibile gestire l’attività.
Oltre ai vini imbottigliati, citati in precedenza, si potrà chiedere anche il vino sfuso, quale il Terrano oppure un uvaggio bianco di varie qualità di uva. Gli affettati sono quelli noti, con la particolarità della pancetta arrotolata e dei crudi ben stagionati.
Infine si potrà consumare anche il formaggio proveniente da un caseificio di Prepotto.